Inaugurata La Casa di Piero

È stata inaugurata il 7 ottobre 2024 La casa di Piero, il progetto abitativo della nostra Cooperativa che rende concreto un modello di alloggio sociale per favorire percorsi di autonomia e integrazione di persone fragili. Siamo molto orgogliosi di questo risultato e della presenza numerosissima all’evento che dimostra l’attenzione del territorio al progetto e la vicinanza di tanti amici e sostenitori.

è stata una vera e propria giornata di festa, accompagnata anche dalle piacevolissime note di Elisa Lomazzi, che ha voluto regalare a Piero e al progetto la sua musica. Presenti molti rappresentanti di istituzioni, enti, fondazioni e associazioni che ci hanno accompagnato in questo percorso e che saranno con noi nel futuro che stiamo costruendo insieme.

Un grazie a tutti per la numerosa presenza e ai tanti che con piccoli e grandi gesti ci sostengono.

La Casa di Piero è per noi una sfida appassionante e sentita.

L’housing sociale, pur non essendo un ambito strettamente connesso con le attività di Isola Verde, Cooperativa sociale di tipo B, risuona forte nel significato che abbiamo sempre dato alla nostra missione: occuparsi delle persone fragili e provenienti dai diversi contesti di disagio sociale, offrendo loro un lavoro e un’opportunità di riscatto.

«Piero è stato di grande ispirazione per questa iniziativa – sottolinea Massino Forni, coordinatore del progetto ed ex presidente di Isola Verde –  è stato il suo invecchiamento, le sue necessità di interventi assistenziali sempre più consistenti e specialistici, a farci interrogare e a stimolare nel cercare la soluzione migliore per poter conservare, il più a lungo possibile, le sue autonomie, acquisite con il lavoro e la vita sociale. Trasformare le sue esigenze è stata prima una sfida, poi un’occasione per creare un potenziale modello di housing sociale del “Durante e dopo di noi” per il territorio».

Il problema che emerge con il “Durante e dopo di noi”, infatti, se non adeguatamente risolto, vanifica gli effetti e i benefici dell’integrazione lavorativa e rende impossibile l’inclusione sociale.