Questa settimana, grazie ad alcuni lavoratori, soci e volontari della Cooperativa Isola Verde e ad alcuni amici di Piero, il giardino ha preso forma.
In particolare, lateralmente alla Casa, sono state create un’area barbecue in piode; un piccolo orto in cui sono già stati piantati cavoli e verze e una zona in piano in cui sarà possibile anche allestire tavolo, sedie e ombrellone per lo svolgimento delle attività conviviali o ricreative esterne.
Nell’area fontale invece è stata allestita a giardino, grazie allo spunto progettuale di Andrea Tacchini e all’esperienza fattiva di Isola Verde. In particolare nell’area a sud est sono stati inseriti fiori tipici del Lago Maggiore: «Abbiamo voluto selezionare – spiega Massimo Forni, ex Presidente di Isola Verde e promotore, sin dagli albori, insieme al compianto Mauro Francioli, del progetto – alcune varietà che stanno uscendo di produzione e che rimarranno degli esemplari rari. Abbiamo scelto Camelie Sasanqua, Pieris, Kalmie, Enkianthus, Gordonia, Rodondendri Blu Diamond e Molle, piante con fioriture un po’ differenziate in modo da avere sempre un giardino colorato e accogliente.
Abbiamo poi inserto degli arbusti sia sempreverdi sia a foglie caduche, come l’Edgeworthia chrysantha, che sono profumatissimi che fioriscono in fine inverno, poi alcune graminacee. Abbiamo reinserito la Gardenia, in omaggio al vecchio giardino che già la ospitava. Lungo il parcheggio frontale inseriremo una siepe di pitosforo nano, mentre nel lato più a ovest abbiamo inserito sia erbacee sia piante officinali».
Il giardino è dotato di un sofisticato impianto di irrigazione con beccucci a scomparsa, completamente automatizzato.